Perché un ecomuseo?
Il progetto di un ecomuseo sta coinvolgendo da diversi anni un gruppo di volontari, appassionati del territorio (tra i quali il “gruppo amici di Genestrello”) che hanno sentito la necessità di avviare una riflessione su luoghi così significativi- per gli aspetti geografici, paesaggistici, storici, antropologici, culturali- anche a fronte del progressivo venir meno degli abitanti e dello sviluppo di opere di cementificazione diffusa che lambivano il comprensorio. La realizzazione oggi di un Ecomuseo rappresenta l’avvio di un’operazione culturale importante che meglio descrive un ampio territorio, ponendo le basi per una sua nuova fruizione a beneficio dei residenti e di un turismo che oggi cerca la qualità dell’ambiente anche senza affrontare grandi spostamenti. Il lavoro già svolto in questi anni attraverso la realizzazione di feste tradizionali e di momenti di riflessione (i falò del carnevale, le feste paesane, l’esposizione degli oggetti del tempo che fu, i concerti, le conferenze sul valore del rapporto tra uomo e natura, le passeggiate storiche alla riscoperta dei luoghi) hanno aggregato e motivato un’ampia fetta di popolazione, sviluppando anche l’adesione di molte Associazione locali, nonché Istituti scolastici ed il Fai. Nel suo intendo questo progetto vuole mettersi in rete con le altre iniziative ed agenzie operanti per la migliore valorizzazione di tutto il comprensori.